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Lungo il litorale settentrionale della Sicilia, incastonata nella punta del versante orientale del Golfo di Castellammare al centro tra un mare turchese e lussureggianti colline troviamo il borgo di Terrasini, il cui toponimo deriva dal latino “terra sinus”, cioè “terra del golfo”.
La cittadina siciliana, contraddistinta da una stupenda costa che vede baie rocciose alternarsi a ripidi dirupi e spiagge dorate è caratterizzata dalla presenza di numerose torri d’avvistamento erette intorno al XV secolo per difendere il territorio dagli attacchi dei Saraceni tra le quali si segnala quella di Rama che, costruita sull’omonimo promontorio di Capo Rama merita una visita per poter ammirare un panorama veramente meraviglioso.
Il borgo che, circondato da una catena di basse montagne, sorge al centro di una conca suggestiva protraendosi in un lieve declino verso il fantastico mare, trova il proprio centro nella barocca piazza Duomo, lastricata con pregiato basolato di marmo siciliano e incorniciata da imponenti palazzi storici risalenti al XVII e XVIII secolo, che sembrano omaggiare l’imponente Duomo.
Dedicato a Maria Santissima delle Grazie il Duomo risale al Settecento quando un nobile decise di far erigere una chiesa che fosse la più grandiosa di tutte le altre edificate nei paesi vicini. La struttura presenta una fantastica facciata in stile “Barocco”, al cui centro si erge la statua di Maria Santissima delle Grazie con ai lati due statue dedicate a San Pietro e San Giuseppe. La facciata è racchiusa, poi, da due torri alte circa 30 metri sulle quali sono posizioni due orologi.
Non meno sfarzoso è l’interno della Chiesa costruito in pregiato marmo bianco scolpito da maestri siciliani, in cui sono custoditi numerosi affreschi dipinti da artisti locali.
Proprio al centro della conca in cui sorge Terrasini troviamo il porto che, a carattere prevalentemente peschereccio, risulta protetto da un molo di sopraflutto che si articola in tre bracci e da un rettilineo molo di sottoflutto diretto in direzione Ovest. All’interno del bacino acqueo si trova un moletto a T che divide il porto in due bacini.
I pontili galleggianti posizionati all’interno del porto per i diportisti sono a carattere stagionale e risultano gestiti da:
Durante la stagione invernale, invece, le barche da diporto possono ormeggiare sulla banchina per il transito, previa autorizzazione dell’Autorità Marittima.
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