Anticamente il borgo, sotto il dominio del Regno delle Due Sicilie, era  denominato Casalicchio e solamente nel 1860, con l’annessione dell’area al Regno di Sardegna, ha assunto l’attuale denominazione di Casal Velino.

Casal Velino fu costruito a circa 170 metri sul livello del mare per poterlo meglio difendere dagli attacchi dei pirati saraceni, ha una vocazione fondamentalmente agricolo e artigianale, benché recentemente abbia abbracciato il turismo rurale, rilanciando così la possibilità di diffondere la cultura dei prodotti locali ed in particolare, del notissimo olio extravergine di oliva DOP del Cilento.

La frazione più nota del Comune cilentano è sicuramente Marina di Casal Velino con il suo notissimo porto che, oggi a vocazione decisamente turistica, gode di un’antica fama. L’approdo, infatti, conosciuto come Marina di Casalicchio,  non solo si era attestato come principale snodo commerciale per i traffici dei prodotti dell’entroterra ma, soprattutto per il commercio dei legnami e dei vascelli.

Grazie alla strategica posizione il porto di Casal Velino, si pone come privilegiato punto di partenza per visitare la meravigliosa zona tra cui si consigliano le Grotte di Palinuro. La struttura portuale, gestita dal Comune di Casal Velino, si compone da un molo di sopraflutto con 3 bracci e da un molo di sottoflutto. I moli sono banchinati. Nel bacino portuale ci sono ben 7 pontili galleggianti. Per le imbarcazioni in transito è possibile usufruire dell’ultimo tratto di banchina del molo di sopraflutto.