Marina di Teulada Verified
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L’Isola di Procida sorge nel Golfo di Napoli ed è una delle più belle perle del mar Tirreno Centrale. Unitamente a Vivara (cui si congiunge con un ponte), Ischia e Nisida rientra tra le Isole Flegree che, con l’Isola di Capri, compongono l’Arcipelago Campano.
Chi la visita, soprattutto venendo dal mare, nota subito che l’Isola conserva inalterato il fascino dell’antico borgo marinaro, con le caratteristiche costruzioni dai mille colori pastello che si specchiano sul mare. Le coste della meravigliosa Isola di Procida, si alternano tra basse e sabbiose, o rocciose ed a picco sul mare, dando così origine a numerose insenature e baie, oppure a promontori che garantiscono un ottima protezione per la piccola navigazione.
L’Isola, peraltro, possiede una storia che risplende attraverso i secoli, raccontando le influenze culturali, gli eventi storici e le trasformazioni che hanno modellato la sua identità unica.
Le origini del suo toponimo sono estremamente incerte e nel tempo si sono create quattro scuole di pensiero, seconde le quali il suo nome deriverebbe:
1) dal greco antico Προχύτη, traducibile in italiano come “scagliata su”;
2) dalla locuzione latina prima Cyme che, tradotta, sarebbe “vicina a Cuma”;
3) dal greco πρόκειται, che vuol dire “giace”, dall’immagine che offre l’Isola osservandola dal mare;
4) dal nome di una delle nutrici di Enea, deceduta nel corso del viaggio degli esuli troiani.
Qualunque sia l’origine del nome di questa meravigliosa Isola, sappiamo che il suo territorio fu colonizzato già in tempi antichissimi. Prima vi si stabilirono i Micenei, poi fu occupata dai coloni della poleis Greca Calcide (i Calcidesi fondarono in Italia diverse altre colonie, tra le quali ricordiamo anche Cuma, Catania e Reggio Calabria) e dopo ancora gli abitanti di Cuma, lasciando un’impronta indelebile sulla cultura e sulla storia dell’Isola.
Occupata successivamente dai Romani, Procida divenne una destinazione amata dalle élite imperiali per le sue acque termali e la bellezza naturale. Nel corso dei secoli successivi, l’isola fu governata da vari poteri, passando sotto il dominio bizantino, longobardo e normanno. Durante il Medioevo, Procida si sviluppò come centro di scambi commerciali e attività marittime, contribuendo alla crescita della sua economia.
Con l’arrivo del Rinascimento, continuò a svilupparsi, entrando in una fase di prosperità culturale ed economica. Le strutture architettoniche di quell’epoca testimoniano l’arte e l’influenza di artisti rinomati. Tuttavia, l’isola non fu immune dalle sfide politiche dell’Italia unificata nel XIX secolo, e fu coinvolta nei movimenti risorgimentali.
Nel tempo Procida ha mantenuto il suo fascino senza tempo, cercando di preservare il suo patrimonio storico mentre si adatta ai cambiamenti moderni. Il turismo è diventato un elemento centrale dell’economia dell’Isola, con visitatori affascinati dalla sua autenticità e dalla bellezza senza tempo. Da ultimo, nel 2021, stata nominata Capitale italiana della cultura per il 2022.
Numerosissime sono le vestigie del glorioso passato della città, tra cui si consiglia di visitare:
1) Borgo di Terra Murata – cuore pulsante dell’Isola, il centro storico fu costruito a circa 90 metri sul livello del mare e circondato da alte mura (da cui prende il nome) per difendere gli isolani dagli attacchi dei pirati saraceni. Raggiungibile percorrendo un ripida salita che vi permetterà di immergervi in un dedalo di vicoli incastonati tra coloratissime case posizionate le une sulle altre, offrendovi vedute indimenticabili del Golfo di Napoli (se l’equipaggio fosse recalcitrante ad affrontare la salita c’è la possibilità di optare per una comoda navetta);
2) Marina della Corricella – il più antico borgo dell’Isola di Procida abbraccia il suo porto seicentesco in un caleidoscopio di colori e profumi. Raggiungendo dal mare questa gemma marina si resta veramente senza parole per la splendore del luogo. Ci piace ricorda che questo fantastico luogo fu il set di alcune bellissime scene del film “il Postino” di Massimo Troisi;
3) Palazzo D’Avalos – fatto erigere nel ‘500 a difesa della citta dalla famiglia da cui trae il nome, fu utilizzato, nel tempo, prima come accademia militare e successivamente come carcere, destinazione che mantenne fino al 1988. Da pochi anni è rientrato nel patrimonio comunale e magnificamente ristrutturato e posto in sicurezza è possibile visitarlo.
La conformazione delle coste dell’Isola di Procida lungo le quali, come detto, si alternano si alternano spiagge sabbiose, o rocce a picco sul mare, dando origine a numerose insenature e baie, ha consentito, inoltre, di poter produrre 3 porticcioli uno nel versante settentrionale, uno su quello orientale ed infine uno a sud dell’Isola.
La Marina di Procida, situata ad Est del porto commerciale, nella parte settentrionale dell’Isola, è protetta a levante dal così detto “Molo Mediano”, dell’adiacente porto commerciale. Da questo si protende, ad angolo retto, un lungo molo di sopraflutto che costeggia a Nord il bacino portuale, nonché a ponente da un molo di sottoflutto. L’imboccatura si apre ad Est e la struttura dispone complessivamente di 9 pontili, due fissi e sette galleggianti, che possono ospitare complessivamente 490 imbarcazioni con lunghezza massima di circa 40 metri. Accedendo o uscendo dalla Marina di Procida si consiglia di prestare massima attenzione ai numerosi traghetti e aliscafi che operano nella zona.
Si segnala, infine, che la Marina dal 2017 è entrata a far parte del network Marinedi, leader nel mercato italiano ed europeo per lo sviluppo e la gestione di Marina, che opera lungo le coste italiane ed è attualmente in espansione in tutta l’area Mediterranea. Il Gruppo Marinedi cura con enorme professionalità circa 6.000 posti barca in 14 basi operative, tra cui, oltre la Marina di Procida, ricordiamo: Marina di Cagliari, Marina di Fiorio d’Ischia, Marina di Teulada, Marina di Villa Simius, Marina dei Presidi a Porto Ercole, solo per citarne alcune.
Per chi ama profondamente il mare e desidera goderlo pienamente fino in fondo durante la sua vacanza all’Isola di Procida, si segnala:
1) Procida Diving Center – con sede in Via Marina Chiaiolella, 30 – 80079 Procida (NA), Pagina Facebook www.facebook.com/ProcidaDiving?locale=it_IT, raggiungibile telefonicamente all’utenza telefonica 081 896 8385. In attività sin dal 1994, accompagna i clienti brevettati in fantastiche immersioni ricreative e organizza corsi di sub per chi vuole cimentarsi in questo fantastico sport, con possibilità di acquisire il brevetto internazionale S.S.I. che rilasciano direttamente alla fine del corso.
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