Quasi al centro della costa settentrionale Siciliana troviamo il piccolo borgo di pescatori di Porticello Santa Flavia, che incastonato tra gli scogli offre ai propri visitatori il profumo della salsedine ed il gusto del pesce appena pescato.

Cuore di Porticello Santa Flavia, dove si svolge la vita del paese, è la piazzetta, Largo Trizzanò, che si apre, quasi abbracciando il porticciolo. Chiamata dagli abitanti “u scaru” cioè in siciliano “postu, sulitamenti supra â rina, unni li barchi si ponnu tirari ô sciuttu pi ricòviru o pi fàricci travagghî” (posto, solitamente sopra la spiaggia, dove le barche si possono tirare all’asciutto per ricovero o per farci dei lavori), nella piazza la mattina all’alba si tiene il mercato del pesce al quale vi consigliamo di assistere immergendovi in una realtà al limite del surreale dove i pescatori vi incanteranno con le loro urla per esaltare le qualità del loro pesce freschissimo.

Per chi ama, poi, le immersioni è assolutamente da non perdere una puntata alla Secca della Formica, ricca di numerose specie di pesci che si aggirano tra resti di navi affondate.

Il porticciolo è Porticello Santa Flavia è interamente banchinato e risulta protetto da una diga foranea di circa 300 metri di lunghezza e da un corto molo di sottoflutto approssimativamente di 150 metri. L’area portuale risulta divisa da un molo centrale in due bacini, uno di ponente ed uno di levante.

I diportisti possono ormeggiare alla banchina del molo di sottoflutto dove i fondali variano dai 2 ai 4 metri e che è destinata sia alla pesca che, in parte, al diporto.