Marina di Teulada Verified
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Al centro del Canale di Sicilia, nel cuore del Mar Mediterraneo, troviamo le Isole Pelagie, Lampedusa, Lampione, Isole dei Conigli, lo Scoglio del Sacramento e Linosa che costituiscono l’arcipelago più a Sud d’Italia. All’arcipelago viene spesso associata anche l’Isola di Pantelleria che, tuttavia, geologicamente non ne fa parte.
Ormeggiando in uno qualsiasi dei porti di Pantelleria, si ha quali l’impressione di aver fatto un viaggio a ritroso nel tempo. L’Isola, di origine vulcanica, conserva infatti inalterato un fascino antico e selvaggio, con sponde di nera pietra lavica a picco sul mare, sorgenti di acqua calda e soffioni, la natura è quella tipica della macchia mediterranea, colorata dal giallo acceso delle ginestre in cui è fantastico aggirarsi, magari facendo un po’ di trekking, alla ricerca degli antichi siti archeologici e alla scoperta dei caratteristici monumenti funerari megalitici denominati Sesi, eretti circa 5000 anni fa da una popolazione africana che si stanziò sull’isola.
Non meno affascinante per chi ha la fortuna di una vacanza a Pantelleria è il così detto “Arco dell’Elefante”, un particolarissimo faraglione che sorge vicino Cala Levante, che ricorda un elefante con la proboscide immersa nell’acqua, a formare un meraviglioso arco.
Come non citare:
Ma forse l’attrazione naturale più suggestiva di Pantelleria la troviamo in località Bugeber. Il Lago Specchio di Venere, un cratere spento di un antico vulcano in cui si sono depositate acque piovane formando un bacino idrico che viene alimentato da numerose sorgenti di acqua calda carica di zolfo.
Oltre ad essere meraviglioso da ammirare, se vi immergerete nelle sue acque, scoprirete che il fondale è costituito da fango termale dalle eccezionali proprietà benefiche. Per ottenere il massimo dei benefici di questa piscina termale naturale si consiglia, dopo essere stati alcuni minuti a mollo, di cospargervi il corpo di fango, lasciarlo asciugare e di rimmergervi nell’acqua calda per rimuoverlo. Sarà un vero tocca sano per pelle. Se poi vi immergerete nello Specchio di Venere in una notte di luna piena, sarà un’esperienza veramente indimenticabile.
Sulla punta Nord occidentale dell’Isola troviamo l’antico porto di Pantelleria, edificato dai fenici e che, strategicamente fortificato in epoca fascista, fu pesantemente bombardato durante la seconda guerra mondiale. All’interno del Bacino portuale, protetto ad Est da una lunga diga foranea che si protrae per 049 gradi e ad Ovest Punta San Fortunato, troviamo due aree: Porto Nuovo e Porto Vecchio, divisi dal molo Karol Wojtyla.
Porto vecchio, in particolare, posizionato ad Est rispetto a Porto Nuovo, è protetto dal Molo Karol Wojtyla e dal Molo Nasi e presenta al proprio interno tre banchine: Dogana, Castello e Borgo Italia, in grado di offrire 50 posti barca di cui 10 destinati al transito.
acino è necessario prestare particolare attenzione ai ruderi del Molo Cartaginese, che ostacolano la navigazione e non risultano segnalati. Alcuni pontili sono gestiti da Libero Consorzio Marina di Pantelleria, che si occupa della gestione di parte del Porto Nuovo dell’isola offrendo alle barche in transito e a quelle locali posti barca con servizi annessi, Pagina Facebook: https://it-it.facebook.com/ConsorzioMarinadiPantelleria/, E-mail: info@nautilusboat.it, utenza telefonica 368 397 0299.
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