Marina di Teulada Verified
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Sorto come borgo di pescatori attorno alla attivissima Tonnara edificata nel XIV secolo ed oggi moderno quartiere del Capoluogo siciliano, il territorio dell’Arenella ospita i porti dell’Arenella e dell’Acquasanta che, un tempo importanti strutture pescherecce, oggi sono pressoché completamente volti all’accoglienza dei diportisti.
La vera trasformazione della zona, che deve il proprio nome all’italianizzazione del termine renedda (sabbia fine in siciliano), ebbe inizio circa nell’800, quando il senatore Vincenzo Florio acquistò la tonnara trasformandola, grazie al sopraffino progetto dell’architetto Carlo Giachery, in una suntuosa palazzina in stile neogotico caratterizzata da quattro guglie che si ergono agli angoli dell’edificio, per questo denominato “I Quattro Pizzi”.
Lo stupendo villino, utilizzato dalla famiglia Florio come residenza di villeggiatura, ospitò numerose personalità dell’epoca tra cui i Borbone e lo Zar Nicola I. Nella circostanza la Zarina di Russia si innamorò a tal punto della palazzina che la fece riprodurre vicino a San Pietroburgo, nel parco della sua residenza estiva di Peterhof e, in onore di Palermo, la chiamò “Renella”.
Proprio davanti al palazzo de “I Quattro Pizzi” sorge il porto di Arenella, costituito da due bacini acquei. Il primo, detto “Bacino Nuovo”, risulta posizionato a levante ed è delimitato ad est dal molo di sopraflutto, che si articola in tre bracci, e ad ovest dal molo di sottoflutto che, a sua volta, lo separa dal così detto Porto Vecchio. All’interno del porto i servizi portuali sono assicurati dalle seguenti attività private che gestiscono i numerosi pontili presenti:
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