Marina di Teulada Verified
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Incastonata quasi al centro del Canale di Sicilia troviamo l’antica città di Licata, fondata nel corso del III secolo a. C. nel territorio dove sorgeva l’antica città di Phintias, sul lato orientale del promontorio Ecnomos ora conosciuto come Montagna di Licata.
Già centro economico mercantile di rilevante entità ai tempi dei Fenici, che vi mercanteggiarono dal XII secolo a.C., sul finire del VII secolo a.C. gli abitanti dell’antica Gela, dopo averla conquistata, vi edificarono una fortificazione e all’inizio del VI secolo il tiranno di Agrigento, vi fece erigere un avamposto fortificato.
Passata sotto il dominio cartaginese all’inizio del terzo secolo, fu liberata durante la prima guerra punica dai Romani dopo la prestigiosa vittoria riportata dai romani guidati da Marco Attilio Regolo nella battaglia navale di Capo Ecnomo. Durante il successivo periodo di dominio Romano Licata divenne un grande emporio commerciale.
Rimasta sotto il dominio Bizantino, Licata, conquistata nel I secolo d. C. dal Kadì Asad, rimase sotto il governo musulmano per più di due secoli quando i Normanni riuscirono a conquistarla. Federico II le concesse nel 1234 il titolo di “Dilectissima”, e successivamente, nel 1447, il re Alfonso I vi unì quello di “Fidelissima” ma, nel 1553, la città subì un devastante assalto dei turchi guidati dall’ammiraglio turco Dragut che la distrussero completamente in sette giorni.
I due secoli successivi videro una importante rinascita della città che si cinse di nuove mura e si sviluppò di nuove e prestigiose architetture lungo l’asse del vecchio e nuovo Cassaro ed il porto divenne il “Regio Caricatore” di grano al quale approdavano velieri provenienti da tutto il Mediterraneo.
Nel primo ventennio del 1800 la città di Licata si sollevò contro il dominio dei Borboni sotto la guida del patriota Matteo Vecchio Verderame che, nel suo sontuoso palazzo, creò una delle prime logge massoniche della Sicilia.
Oggi Licata, pur mantenendo inalterato il suo antico fascino dovuto alle meravigliose strutture architettoniche presenti nel centro abitato, si attesta quale una delle mete favorite dai vacanzieri attratti dai 25 chilometri di costa connotati da una finissima, morbida sabbia e dalle acque assolutamente cristalline.
In particolare si segnalano le spiagge di Baia di Mollarella che offre un meraviglioso arenile sabbioso incastonato tra due promontori rocciosi che la riparano dal vento e la Spiaggia di Poliscia che prende il nome dal vicino Monte omonimo, la cui spiaggia, circondata dalle scogliere presenta un mare trasparente con fondali che degradano gradualmente. La spiaggia di Mollarella è nota anche perché vi sbarcarono le truppe alleate durante la seconda guerra mondiale.
A pochi metri dal fantastico centro storico di Licata poi troviamo Marina di Cala del Sole, il porto turistico della città che è in grado di offrire, tra aree verdi, pedonali e ciclabili, ben 394 posti barca per imbarcazioni fino a 70 metri, in un bacino sicuro e con servizi di eccellenza.
Sistema integrato tra mare, water-front e territorio circostante, il marina risulta costituito da una diga di ponente, dalla diga di levante e da due moli interni. La diga a ovest è raccordata ad un vecchio molo, e con questo forma una darsena per pescherecci; a questa diga è collegato sul lato esterno un prolungamento a scogliera della stessa che si estende, in direzione Sud-Sud-Est per una lunghezza di circa 600 metri.
La diga a ponente si estende approssimativamente per 1.900 metri proteggendo la struttura portuale dai banchi mobili che si formano alla foce del fiume Salso.
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