Marina di Teulada Verified
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Da molti considerato di origini romane, il borgo di Porto Maurizio (U portu in dialetto ligure) nel Medioevo era un Comune autonomo che aveva sviluppato strettissimi rapporti di alleanza e dipendenza con la Repubblica di Genova.
Oggi, unitamente ad Oneglia, costituisce il Comune di Imperia, capoluogo dell’omonima provincia, istituita il 21 ottobre 1923. Malgrado questa (forzata) unione, le due anime che formano il capoluogo e che per secoli sono state decisamente distanti, basti pensare che quando Porto Maurizio si schierò con Napoleone Oneglia restò sabauda e subì i bombardamenti francesi, rimangono ben distinte non solo fisicamente (l’una che si inerpica sul costone del Promontorio detto Parasio e l’altra che si estende sulla costa), ma anche per alcune forme dialettali, ricette gastronomiche e tradizioni.
Ormeggiando nel porto di Porto Maurizio si percepirà subito di essere entrati in una struttura che è riuscita a coniugare, senza stravolgerle, le moderne tecnologie alle secolari tradizioni dell’antico borgo che l’avvolge.
All’interno del bacino portuale protetto da due lunghi moli guardiani, troviamo 5 pontili galleggianti posizionati perpendicolarmente alla passeggiata Aicardi, detta anche passeggiata degli innamorati, che collega il marina di Porto Maurizio al borgo della Foce. All’interno del Marina di Porto Maurizio, le cui aree destinate all’ormeggio sono distinte per colori: verde, bianco rosse, blu e giallo sono complessivamente disponibili ben 1278 posti barca dei quali 156 sono destinati al transito.
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