Marina di Teulada Verified
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Nella costa settentrionale del Lazio, a poche miglia nautiche da Santa Marinella, troviamo la città di Civitavecchia, che significa “città vecchia”. Già luogo di villeggiatura dai tempi degli antichi Romani, e dove fu eretta dall’Imperatore Traiano la sua villa durante la costruzione del porto romano, fu costruita inizialmente come un avamposto militare romano per proteggere la costa da possibili invasioni nemiche. Nel corso dei secoli, la città fu conquistata e governata da varie potenze, tra cui i Longobardi, i Franchi, gli Stati della Chiesa e i Borboni.
Durante il periodo rinascimentale Civitavecchia fu ristrutturata e fortificata per ordine del Papa Giulio II, detto il Papa Guerriero. Il Pontefice, infatti, durante il suo pontificato fece erigere a Civitavecchia diverse importanti opere architettoniche, curando in particolare la ristrutturazione e fortificazione della città, con l’obiettivo di renderla una potente base navale, nonché un punto di difesa contro le potenze marine rivali.
Sotto il pontificato di Papa Giulio II venne costruito il Forte Michelangelo (noto anche come Fortezza Giulia), situato all’ingresso del porto di Civitavecchia. Progettata dall’architetto militare rinascimentale Antonio da Sangallo il Giovane, la maestosa struttura difensiva, progettata per proteggere il porto e la città dagli attacchi marittimi dei Saraceni, fu completata nel 1535. Dotato di possenti bastioni e cannoni, oltre a svolgere un ruolo difensivo, il Forte Michelangelo servì nel tempo anche come residenza per i governatori papali.
Ci piace ricordare che le iniziative di Papa Giulio II nella costruzione di strutture difensive a Civitavecchia sembrano testimoniare il desiderio del Pontefice di preservare la città e garantirne l’importanza militare e commerciale. Grazie a queste opere, Civitavecchia divenne una delle principali basi navali della Chiesa cattolica e continuò a svolgere un ruolo chiave nel sistema difensivo della regione durante i secoli successivi.
Il porto di Civitavecchia, che come detto fu costruito dai Romani, durante il pontificato di Giulio II fu modificato e si dice che partecipò al progetto di ampliamento e ammodernamento anche Michelangelo.
Oggi il porto è principalmente commerciale e la maggior parte dei diportisti fanno riferimento alla Marina di Riva di Traiano posizionata a Sud della città di Civitavecchia ed a 2 miglia a Nord della punta di Capo Linaro.
L’elegante Marina è protetto da una diga foranea della lunghezza di circa un Chilometro che, con andamento leggermente curvilineo, segue la costa in direzione SUD-NORD, nonché da un molo di sottoflutto. All’interno dello specchio acqueo sono presenti ben 12 pontili posizionati a pettine rispetto alla banchina di terra.
La Marina Riva di Traiano risulta moderna e ben attrezzata. Tutti i posti barca risultano dotati di acqua ed energia elettrica. Nella marina oltre ad essere presenti numerosi esercizi commerciali sona disposizione degli ospiti isole ecologiche e raccolta differenziata.
Appare opportuno segnalare che avvicinandosi al porto è necessario prestare attenzione al basso fondale presente nell’aria prospicente Punta del Pecoraro ed alcuni scogli affioranti presenti a 1/2 M a NW dell’ingresso del porto.
Infine, per i diportisti che desiderino trascorrere una vacanza presso il Marina di Riva di Traiano, si allega il link che conduce alla pagina del porto relativa al listino per i posti barca giornalieri destinati alle imbarcazioni in transito: https://www.rivaditraiano.com/tariffe-giornaliere/.
Per chi ama profondamente l’ambiente marino e vuole trasformare la propria sosta alla Marina di Riva di Traiano in un sogno indimenticabile godendo appieno delle opportunità offerte da questo meraviglioso contesto, magari praticando degli sport acquatici, si segnala:
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