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Nella costa orientale siciliana, esattamente alla fine della così detta Riviera dei Ciclopi, sorge Aci Castello, un grazioso paesino sviluppatosi intorno al Castello Normanno eretto nel 1076 su un colle di pietra lavica.
Elemento forse più caratteristico del borgo, l’attuale castello sorge su una fortificazione eretta nel VII secolo d.C. dai Bizantini che, a sua volta era stata costruita su una fortificazione romana risalente all’anno 38 d.C. Durante il Medioevo intorno alla fortificazione si andò sviluppando il territorio circostante e in epoca normanna, proprio attorno al castello, venne fondato il primo borgo che venne completamente raso al suolo da un terribile terremoto che colpì la zona intorno al 1170.
Alcuni secoli dopo, nel 1500 il paese venne ricostruito e ripopolato. Nel corso degli anni, pur mantenendo le sue antiche origini, si è via via trasformato in un prestigioso luogo balneare, meta di numerosi turisti.
Dal lungomare di Aci Castello si gode una meravigliosa vista della Riviera dei Ciclopi con i suoi scogli basaltici che secondo una leggenda locale, in antitesi con quanto narrato da Omero, sarebbero stati scagliati da Polifemo per gelosia. Si narra, infatti che un pastore di nome Aci si fosse innamorato di una meravigliosa donna, Galatea, che in effetti era una ninfa del mare, della quale si era pazzamente innamorato anche Polifemo. Accecato dalla gelosia, Polifemo lanciò contro il povero pastorello degli enormi sassi (i Faraglioni) uccidendolo in modo orrendo. Galatea, distrutta dal dolore per la morte del suo amato, pregò gli dei di restituirle il suo amore Aci. Gli dei colpiti dallo strazio della fanciulla trasformarono Aci in un fiume, così che Galatea potesse immergersi e nuotare in esso.
Molti dei paesi che si affacciano sulla Riviera dei Ciclopi (Acireale, Aci Castello, Aci Trezza, e altri) devono il loro nome alla leggenda del pastorello Aci e della ninfa Galatea.
Nei pressi del Castello normanno sorge il porticciolo peschereccio di Aci Castello, composto da un molo di sopraflutto di circa 110 m e da un moletto di sottoflutto. L’approdo, prevalentemente frequentato da pescherecci durante l’inverno, durante l’estate è frequentato da molte unità da diporto. Al fine di soddisfare le richieste dei diportisti, perpendicolarmente al molo di sopraflutto, viene montato un pontile galleggiante lungo 10 m, mentre in prossimità del moletto di sottoflutto, sempre d’estate, viene montato un pontile in tubi innocenti lungo 30 m e un campo boe.
Uno dei pontili è gestito dalla società Onda Blu Pontili Acicastello che offre servizi di acqua, docce, spogliatoi, bagni, ristoro e posti barca a terra, al pontile e con boa e con possibilità di posteggio invernale. Sede di Onda Blu Lungomare Scardamiano, 5A, 95021 – Aci Castello CT, Sito Web: www.facebook.com/ondablupontiliacicastello, utenza telefonica 347 4866708.
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