Domande poste frequentemente

Steps per prenotare un posto barca

Tre semplici step per prenotare il tuo posto barca

Tre semplici step per prenotare il tuo posto barca.

Step 1
01 .

Cerca il tuo porto sulla mappa

il primo step consiste nel cercare e individuare il porto desiderato sulla mappa.

Step 2
02 .

Area prenotazioni

Il secondo step consiste nell'indicare le misure della propria barca per lunghezza, larghezza e pescaggio. 

Step 3
03 .

Calendario prenotazione

Il terzo step consiste nell'individuare delle date disponibili per poter parcheggiare la propria barca.

Segui i nostri video

Segui i nostri video sul canale YouTube.

Apri

FAQ

popular questions

Quali sonno le domante più frequenti fatte tra i nostri utenti.

VHF nautico portatile

Qual è la documentazione necessaria per l’utilizzo del VHF nautico?​

L’apparato VHF è obbligatorio a bordo delle unità da diporto che navigano oltre le sei miglia dalla costa. Come previsto dall’art 29 del D.lgs. 18/07/2005 n.171, per utilizzare tale apparecchio (fisso o portatile) occorre la licenza di Esercizio Rtf. ​La domanda di rilascio della licenza di esercizio installato a bordo dei natanti va presentata, corredata della dichiarazione di conformità, all’Ispettorato Territoriale del Ministero dello Sviluppo Economico avente giurisdizione nel luogo in cui il richiedente ha la propria residenza. L’I​spettorato provvederà a rilasciare un indicativo di chiamata di identificazione che rimane valido indipendentemente dall’unità su cui viene utilizzato il VHF. ​Se si vuole utilizzare l’apparato anche per il traffico pubblico bisogna sottoscrivere un contratto di gestione (con canone) con una delle Compagnie di comunicazione.​

Rottamazione imbarcazione

È possibile rottamare imbarcazione a motore con licenza di navigazione in corso di validità?

Come stabilito dall’art. 16 del Decreto M​inisteriale 29 luglio 2008, n.146 la procedura di cancellazione dai registri di un’imbarcazione da diporto a seguito di demolizione, prevede la presentazione di apposita domanda presso l’ufficio di iscrizione dell’unità, corredata dal processo verbale compilato dall’autorità competente (Ufficio Marittimo del luogo dove avviene la demolizione) e attestante l’evento.

Per quanto concerne, invece, il procedimen​to, potrà rivolgersi ad uno dei cantieri che presentano tale servizio.

Razzi scaduti

Mi sono scaduti i razzi di segnalazione della mia unità da diporto. Come posso smaltirli?

Gli  articoli pirotecnici per esigenze di soccorso, scaduti, in disuso o comunque non più suscettibili di uso per le finalità cui sono destinati, devono essere restituiti dall'utilizzatore al distributore autorizzato e depositati in appositi contenitori ubicati presso lo stesso (art. 3 decreto n. 101 del 12.05.2016).

Patente nautica estera

​​I cittadini stranieri possono comandare unità da diporto in acque territoriali italiane?

Il comando di unità da diporto da parte di cittadini stranieri in acque territoriali italiane è disciplinato dall’art. 34 del decreto m​inisteriale 29 luglio 2008, n. 146. In particolare gli stranieri in possesso di un titolo di abilitazione o documento riconosciuto equipollente al titolo di abilitazione dallo Stato di appartenenza possono comandare, purché a titolo gratuito, imbarcazioni e navi da diporto iscritte nei registri italiani e natanti da diporto entro i limiti dell’abilitazione​

Motore ausiliario

​​Che potenza deve avere un motore per essere considerato ausiliario?​

In base dall’art. 58 del Decreto Ministeriale n. 146  del 29 luglio 2008 un motore è considerato ausiliario quando è installato fuori-bordo, abbia una potenza non superiore al 20% di quella del motore principale e sia munito del certificato d'uso. Il motore ausiliario è impiegato in caso di avaria del motore principale e non concorre al calcolo della potenza e della cilindra per stabilire l’obbligo della patente nautica.​

Libretto di navigazione

​​Come faccio ad avere il libretto di Navigazione e cos’è?

Il libretto di navigazione è il documento di lavoro del personale marittimo iscritto alle categorie delle matricole della gente di mare che lo abilita alla navigazione e contiene, oltre ai dati anagrafici ed alla foto dell'intestatario, eventuali titoli di studio, onorificenze, gruppo sanguigno, corsi propedeutici effettuati, navigazione svolta su unità mercantili di ogni tipo battenti bandiera nazionale del marittimo o di un altro Stato, la navigazione di volta in volta effettuata con le date e le località di imbarco e sbarco. Il personale marittimo iscritto alla gente di mare di 1ª e 2ª categoria è munita di un libretto di navigazione, mentre quella di 3ª categoria di foglio di ricognizione. Il libretto di navigazione è l'unico documento che abilita alla professione marittima. Per la gente di mare di terza categoria tale abilitazione è limitata esclusivamente all'esercizio del traffico locale e della pesca costiera. Il libretto di navigazione vale anche, a tutti gli effetti di legge, come libretto di lavoro per il servizio prestato dagli iscritti nelle matricole della gente di mare a bordo delle navi e dei galleggianti ed è considerato documento di identità personale valendo come passaporto per le esigenze connesse con l'esercizio della professione marittima. Tale libretto viene rilasciato dalle Capitanerie di porto (ed eccezionalmente dall’Ufficio Circondariale marittimo di Porto Santo Stefano) di iscrizione ed è da questi consegnato, all'atto del primo imbarco dell'iscritto, al comandante della nave direttamente o a mezzo dell'ufficio marittimo o consolare del luogo in cui si trova la nave stessa​.​

Patentino VHF

​​I cittadini comunitari che prendono in locazione unità dotate di apparecchio VHF devono avere il patentino?

Il certificato di radio telefonista per la navigazione è stato introdotto nell’ordinamento italiano in risposta ad un’esigenza di armonizzazione della normativa internazionale. Il rilascio di detta certificazione, infatti, è subordinato al possesso delle conoscenze pratiche e generali e delle attitudini stabilite a livello comunitario dal Regolamento Internazionale delle Radiocomunicazioni.

Pertanto, nella fattispecie proposta, sarà ritenuto idoneo qualunque tipo di certificazione riconosciuto dal Paese comunitario di origine che attesti il possesso dei requisiti richiesti per l’utilizzo di apparato VHF, come stabiliti dalle normative internazionali.

Imbarco su unità da diporto adibita a noleggio

​​Si può imbarcare su una unità da diporto adibita a noleggio con il titolo di capo barca per il traffico locale?​

I requisiti necessari per i natanti adibiti al noleggio sono stabiliti da Ordinanze locali emanate dal capo del Compartimento marittimo mentre per il comando di imbarcazioni e/o navi da diporto adibite al noleggio si deve far riferimento al D.M. 121/05. Allo stato attuale il possesso del titolo di capobarca per il traffico locale non consente il comando di imbarcazioni da diporto adibite al noleggio.​

Compravendita natante

​​​Ci sono adempimenti burocratici in caso voglia vendere il mio natante?​

I natanti da diporto (unità di lunghezza inferiore o pari a 10 mt) rappresentano beni mobili non registrati e quindi, non essendo iscritti nei pubblici Registri, nei casi di compravendita, secondo le disposizioni previste dal codice civile, per loro non è richiesta alcuna registrazione o pubblicità del passaggio di proprietà sempre che lo stesso non sia stato per volontà del proprietario registrato nei R.I.D. (Registro imbarcazioni da diporto).

Attività di soccorso in mare nel Mediterraneo Centrale

Cos'è il "place of safety" ?

L'obbligo di prestare soccorso dettato dalla Convenzione internazionale di Amburgo, non si esaurisce nell'atto di sottrarre i naufraghi al pericolo di perdersi in mare, ma comporta anche l'obbligo accessorio e conseguente di sbarcarli in un luogo sicuro (c.d. "place of safety").

Nell'ottica della Convenzione SAR, sulla base dei successivi interventi che ne hanno integrato i principi fondamentali, per "luogo sicuro" si intende oggi un "luogo" in cui sia garantita non solo la "sicurezza" – intesa come protezione fisica – delle persone soccorse in mare, ma anche il pieno esercizio dei loro diritti fondamentali, tra i quali, ad esempio, il diritto dei rifugiati di chiedere asilo. Nel caso di operazioni di soccorso a favore di migranti, il POS è determinato secondo le procedure concordate con il Ministero dell'interno (procedure operative standard n.9/2015 del settembre 2015), quale dicastero competente in materia di immigrazione, anche per permettere gli specifici adempimenti di cui all'art.10-ter del T.U. dell'immigrazione (identificazione dei cittadini stranieri soccorsi nel corso di operazioni di salvataggio in mare).

Iscriviti alla nostra community

Iscrivendoti alla nostra community potrai discutere, consigliare e essere consigliato sui porti e servizi vari.    

Subscribe to get 15% discount

Sign In ViviPorto.it

Registrati per usufruire dei nostri servizi.

or

Account details will be confirmed via email.

Reset Your Password