Le origini di Corigliano Calabro hanno sempre suscitato vivaci dibattiti e non si è giunti ad una indicazione univoca. Parimenti anche sul toponimo del borgo ci sono diverse correnti di pensiero, le tesi più credibili fanno derivare il nome dal latino Corellianum indicando così il podere di Corellio, mentre altre riconducono il nome della città al greco Koyon Elaion , ossia “giardino dell’olio”. Ciò premesso possiamo comunque affermare che l’antico nucleo di Corigliano sia molto antico, benché  le prime testimonianze scritte dell’esistenza del centro urbano risalgono al X secolo.

Il porto di Corigliano, così come avvenuto per il porto di Gioia Tauro, è stato costruito al fine di rilanciare l’industrializzazione della regione Calabria. Si trova nell’omonimo golfo di Corigliano ed è stato interamente realizzato nell’entroterra. Attualmente è molto sviluppata l’attività di pesca.

Recentemente, grazie all’installazione di un pontile galleggiante all’interno della darsena n. 2, il porto è interessato anche da un discreto flusso diportistico.

All’interno del porto sono presenti la sede distaccata della Capitaneria di Porto, nonché la sede periferica dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro che, istituita il 18 giugno 2021, ha competenza oltre che sul porto di Gioia Tauro, su quelli di Crotone, Corigliano Calabro, Palmi e Vibo Valentia (Telefono 0966 588637 e 0966 588617).