Civitanova Marche, una piccola perla incastonata nella fantastica costa marchigiana, non offre ai propri ospiti solo attrazioni naturalistiche, per quanto queste possano essere fantastiche, bensì dona ai turisti che, soprattutto d’estate affollano il suo territorio, numerose attrattive storiche ed artistiche come solo una città con origini pre-medievali può fare.

Civitanova Marche, sin dalla sua fondazione è stata sempre considerata un pò come un “Terra di mezzo”, fra due mondi, diversi eppure assolutamente contigui. In origine, infatti, nell’VIII secolo a.C. fu fondato un primo villaggio sul mare, già noto  anche agli antichi greci come importante porto commerciale, cui venne dato il nome di Cluana e successivamente, nel 50 d.C.,  sulle colline, fu edificato un ulteriore villaggio, cui venne dato il nome di Cluentis Vicus (ora Civitanova alta).

Ancora oggi questo piccolo meraviglioso borgo racchiude in sé ambedue gli aspetti tipici della sua duplice natura, richiamando sia i turisti attratti dalla brezza del mare, sia gli amanti delle sue colline verdeggianti. Forse proprio questa sua duplice natura, unitamente all’effervescenza ed intraprendenza della sua popolazione, ha fatto si che una città che nasce con una forte vocazione marinara, pur conservando ancora il suo forte legame con il mare sia riuscita a reinventarsi come un importante centro industriale nel settore calzaturiero e della lavorazione dei pellami.

Civitanova Marche “Alta” ostenta fortemente la sua natura di borgo fortificato nel medioevo, presentandosi agli occhi dei turisti come un piccolo incanto rimasto inalterato nel suo impianto antico, circondato dalle mura castellane con quattro porte d’accesso costruite dagli Sforza nel XV secolo.  Passeggiando per i sui stretti vicoli in pietra, circondati da costruzioni in mattoncini è possibile ancora respirare l’aria di tempi ormai andati, ma che continua a vivere fra le mura e le vie di questo suggestivo centro storico.

Scendendo verso la “Città Bassa”, andrebbe assolutamente visitata Villa Conti. Un esempio di stile liberty, costruita nel 1910 e ricostruita a seguito dei bombardamenti  della seconda guerra mondiale, regala ancora oggi la possibilità di ammirare la perfetta bellezza del suo stile liberty, seppure non sia del tutto uguale all’originale. Giunti a Civitanova Bassa, oltre a respirare lo stile liberty che si riconosce in quasi tutte le vie del borgo, a godere della spiaggia ampia e attrezzata e di un mare pulito ed insignito del prestigiosissimo riconoscimento della Bandiera Blu, i turisti hanno la possibilità di fare shopping negli spacci aziendali di imprese di fama internazionale.’

L’attuale Civitanova Marche, ubicata a Nord della foce del fiume Cluentum, (Chienti), ha un’antica tradizione portuale che risale ai tempi degli antichi Romani che avevano creato delle piccole strutture, nate come  fluviali e che approssimativamente nel XVII secolo portarono ad uno stabile insediamento di pescatori. Per trovare un vero porto a Civitanova Marche bisognerà tuttavia aspettare la fine del secondo conflitto mondiale.

Il porto di Civitanova Marche è una moderna struttura protetta da tre moli banchinati: il molo nord, il molo sud e, sul prolungamento di questo, dopo una curva a gomito di 90° che orienta il pennello verso nord, il molo est. Dal molo est si protende verso l’interno un pennello lungo circa 90 m. Nell’ambito del bacino portuale sono presenti numerosi pontili galleggianti gestiti da privati.