Nel cuore della Riviera dei Cedri, che si estende per 80 chilometri, dal confine Nord della Calabria con la Basilicata fino al Comune di Paola, troviamo il borgo di Cetraro, di origini antichissime ed arroccato a circa 120 metri sul livello del mare. Probabilmente la prima città marittima edificata dall’antico popolo italico dei Bruzii in Calabria anche se alcuni studiosi ritengono che la città abbia origini greche e fosse una colonia della Magnagrecia denominata Lampeteia. La città antica conserva ancora i tratti tipici della città fortificata che fu in passato. Emblematiche al riguardo risultano le tre porte di accesso: di Mare, di Basso e di Sopra.

In particolare Cetraro si trova nel tratto della Riviera dei Cedri che è conosciuto anche come Riviera di San Francesco dal nome di San Francesco da Paola, per il quale ci piace ricordare che, il 27 marzo 1943, fu proclamato “Patrono della gente di Mare” da Papa Pio XII. Dopo questo evento il Santuario del Santo, che si trova a Genova e si affaccia sul mare ed è noto come Santuario dei Marinai, fu annoverato fra i Santuari.

Cetraro che sopraffà i visitatori con i fantastici scorci di mare che si possono godere dalla piazzetta “a giorgia”, o con l’inconfondibile profumo di cedro di cui sono ricche le campagne circostanti, da cui sembrerebbe che derivi il toponimo stesso della città, è dotato, nella zona marina, di un moderno porto turistico che, dal 2009, si è aggiunto ai punti di ormeggio dei pescatori.

Moltissime sono le attrazioni storiche e architettoniche che è possibile visitare attraccando nel moderno Porto di Cetraro, tra cui segnaliamo:

• Museo dei Brettii e del Mare – la struttura museale comunale, aperta nel 2011, offre ai visitatori la possibilità di poter ammirare una considerevole quantità di reperti risalenti ai primi insediamenti umani giunti in quel territorio tra il IV ed il III a.C. ma soprattutto, per i diportisti, di poter visitare la sezione dedicata al mare, ricca di anfore ritrovate nei fondali antistanti Cetraro;
• Chiesa di San Benedetto – fatta edificare intorno all’anno 1100 è la Chiesa Madre di Cetraro e nel tempo ha subito numerose modifiche arrivando ad essere rifatta quasi interamente nella seconda metà del 1700;
• Torre di Rienzo – risalente al XVII secolo è una delle torri di avvistamento fatte erigere lungo la costa tirrenica per difendere il territorio dalle incursioni saracene che sin dal 1500 si ripetevano costantemente. Di pianta quadrata, si caratterizza dalla porta di accesso posta ad una notevole altezza ed a cui si poteva accedere unicamente utilizzando una scala.

La struttura del Marina Resort Porto di Cetraro, che gode di una posizione assolutamente strategica, vista la propria vicinanza alle Isole Eolie, conta 13 pontili galleggianti e una darsena riservata al diporto che, inaugurata l’11 luglio 2009, è gestita direttamente dal Comune di Cetraro.

Il porto si compone di un molo di sopraflutto a due bracci, della lunghezza approssimativa di 450 metri e che si protrae verso SE. Ad una distanza di circa 150 metri dalla testa, parte il c.d. Molo Martello, orientato per NE che, unitamente al molo di sottoflutto delimita l’imboccatura del bacino portuale.

Nel segnalare che i venti dominanti provengono da Nord Est e Nord Ovest e che i venti di traversia sono il Libeccio e lo scirocco, si segnala che i fondali, costituiti da sabbia e fango, in banchina variano tra gli 0,2 e i 4 metri.

Come indicato nel sito del Marina Resort, prima di accedere nella darsena turistica, al fine di richiedere l’assistenza all’ormeggio, bisogna contattare il Porto sul canale VHF 10. Inoltre, per un raggio di 50 m dall’ingresso e all’interno del bacino acquo, si deve procedere ad una velocità massima di 2 nodi. Infine le unità in ingresso ed in uscita, in ragione di un parziale scostamento dell’estremità del Molo Martello (il molo di sinistra entrando in porto, contrassegnato dal fanale rosso), dovranno mantenersi tra la mezzeria dell’ingresso ed il fanale verde.

Le tariffe per l’ormeggio al Marina Resort Porto di Cetraro possono essere reperite cliccando sul link https://www.portocetraro.it/tariffe. In ultimo evidenziamo che il Porto dispone di servizi accessibili ai disabili.

Si consiglia ai diportisti che attraccano in questo meraviglioso tratto della costa tirrenica di non lasciarsi sfuggire una gita al leggendario Scoglio della Regina, immerso, secondo un’antica leggenda, in acque dalle proprietà curative. Si narra infatti che la regina Isabella di Francia, dopo essersi immersa in quelle calde acque, riuscì a concepire il tanto desiderato erede.

Per chi, infine, attracca nel porto di Cetraro nel mese di luglio si consiglia di unirsi ai festeggiamenti in onore di San Benedetto da Norcia che si celebrano l’11 luglio. In particolare i diportisti potranno seguire la processone via mare, nel corso della quale il Santo viene portato a bordo di un grande peschereccio lungo la costa cetrarese con un grande seguito di barche e gommoni.

Sempre nel mese di luglio, l’ultima domenica del mese, si svolge poi il Torneo dei Rioni di Cetraro che vede sfidarsi gli otto rioni del Comune in una scenografica giornata di giochi, in cui vengono valorizzati gli aspetti atletici ed agonistici dei concorrenti.