Marina di Teulada Verificato
- Acqua in banchina
- Corrente in banchina
- Noleggio autovetture
- Trattamento acque grigie
Il nome della città di Brindisi sembrerebbe che abbia origini estremamente antiche, si dice infatti che deriverebbe dal termine messapico “Brention” che in quella lingua significava “cervo” e, in effetti, la testa di un cervo è tra i simboli raffigurati nello stemma araldico del Comune della città.
Molti sono i miti e le leggende che si rincorrono sulla fondazione della città di Brindisi, sicuramente il più amato dai bambini vuole che un giorno Breto, figlio del semidio Eracle, giunto sulle coste della Iapigia (oggi brindisine), volendo emulare il padre che aveva posto due colonne in corrispondenza dello Stretto di Gibilterra, eresse a sua volta due enormi colonne all’ingresso della rada di Brindisi. Non completamente soddisfatto della sua opera, sfruttando la sua immensa forza, scavò il terreno per riprodurre la sua immagine: i due seni a rappresentare le braccia, la penisola fra gli stessi era invece la rappresentazione della testa, il porto medio il corpo, mentre le foci dei due piccoli fiumi che scorrevano sul sito, costituivano le gambe.
Il Porto di Brindisi, ritenuto strategico sin dall’antichità per la sua vicinanza con l’oriente, tanto che la stessa città era detta “Porta d’Oriente”, durante i due conflitti mondiali è stato teatro di grandi operazioni navali ed al tempo stesso vittima di pesantissimi bombardamenti da parte delle truppe nemiche. Oggi all’interno del Porto di Brindisi, nella zona indicata come porto medio, tra l’Isola di S. Andrea e il castello di Forte a Mare, proprio nell’ansa più riparata e protetta del porto commerciale, sorge il nuovo Marina di Brindisi, un porto moderno, sicuro e ben attrezzato.
Situato alle porte del Grande Salento, in Puglia, ed ottima base logistica per le principali rotte d’Oriente, dal Marina di Brindisi si possono facilmente raggiungere nel raggio di 100 miglia le fantastiche coste di Croazia, Grecia, Montenegro e Albania, solcando due mari, Mar Ionio e Mar Adriatico. Inoltre, grazie alla sua vicinanza all’ Aeroporto internazionale di Brindisi, che dista solo qualche minuto dal porto turistico, è possibile collegare facilmente l’Europa alla Puglia e quest’ultima al resto del Mediterraneo.
Grazie alla Diga di Punta Riso e al monumentale Castello Alfonsino, che proteggono l’area del “Seno di Bocche di Puglia”, il Marina di Brindisi, rappresenta per tutti i diportisti il luogo ideale per ormeggiare in tutta sicurezza e usufruire dei molteplici servizi che essa offre per soddisfare ogni tipo di esigenza.
Negozi, monumenti, cultura, sport, relax ma anche eventi e novità dal mondo della nautica aiuteranno gli utenti a trascorrere giornate piacevoli e divertenti circondati da un ambiente frizzate e dinamico in una terra che vanta 9 mesi su 12 di sole all’anno.
Il nuovo Marina di Brindisi è ubicato nell’ansa più riparata e protetta del porto commerciale di Brindisi, chiamato Seno di Bocca di Puglia, situato tra l’Isola di S. Andrea e il castello di Forte a Mare, nel porto medio.
Può ospitare fino a 638 posti barca, di larghezza compresa tra i 6 e i 35 metri.
Il Marina di Brindisi dal 2020 è entrato a far parte del network Marinedi, leader nel mercato italiano ed europeo per lo sviluppo e la gestione di Marina, che opera lungo le coste italiane ed è attualmente in espansione in tutta l’area Mediterranea. Il Gruppo Marinedi cura con enorme professionalità circa 6.000 posti barca in 14 basi operative, tra cui, oltre al Marina di Brindisi, ricordiamo: Marina di Capo d’Anzio, Marina di Cagliari, Marina di Fiorio d’Ischia, Marina di Teulada, Marina di Villa Simius, Marina dei Presidi a Porto Ercole e Marina di Procida solo per citarne alcune.
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