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Alle porte della Riviera di Ponente, a circa 22 miglia ad Ovest di Genova, troviamo il porto della città di Arenzano, una meravigliosa città turistica adagiata tra le colline e il mare, che offre meravigliosi scorci panoramici sulla Riviera ligure.
La storia di Arenzano risale ai primi secoli dopo Cristo, quando vi si stanziarono i Romani in epoca tardo imperiale, collegandola a Roma attraverso la via Aurelia. Durante il periodo medievale, quando la città risultava divisa in due parti, Arenzano “sottana” e Arenzano “soprana”, l’una di pescatori, marinai e maestri d’ascia, l’altra nota per la presenza di giacimenti di tufo, la città crebbe notevolmente divenendo una roccaforte importante controllata da diverse famiglie nobiliari locali.
Dal ‘600 la città fu più volte saccheggiata dalle truppe saracene che navigavano lungo la costa mediterranea e per tale motivo fu fortificata dai Genovesi con torri difensive posizionate lungo la costa e grazie a ciò, l’attività della marineria ebbe un tale sviluppo che si narra che ben 50 navi onerarie che navigavano nel Mediterraneo appartenessero ad Arenzano e che la flotta fu impiegata con i genovesi nella guerra contro gli anglo-austro-piemontesi.
Nel corso dei secoli, poi, la città fu governata da diverse famiglie nobiliari, tra cui i Doria e i Grimaldi. Nel XVIII secolo Arenzano divenne una meta turistica estremamente popolare tra i genovesi ed i nobili europei, che vi costruirono molte delle eleganti ville che ancora oggi si possono ammirare.
Oggi Arenzano è una pittoresca e affascinante città, ricca di un notevole patrimonio culturale e artistico tra cui:
Il porto di Arenzano, in cui entrando si percepisce subito una piacevolissima sensazione di accoglienza, risulta una struttura a misura d’uomo e di barca, protetta da una diga foranea a gomito della lunghezza approssimativa di 350 metri che si protrae in direzione Nord e da un corto molo di sottoflutto con direzione Est. All’interno del bacino sono presenti 3 pontili fissi. Per le imbarcazioni in transito è riservata la prima parte della diga di sopraflutto.
Nell’accedere o uscire dal porto bisogna prestare attenzione al basso fondale che si trova nei pressi del fanale rosso, marcato da un segnalamento marittimo laterale sinistro. Appare opportuno segnalare altresì che le barche in uscita hanno la precedenza su quelle in entrata e che il servizio carburante e scarico acque nere sono su richiesta.
Per chi ama lo sport e vuole vivere il mare fino in fondo si segnala:
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