Secondo la leggenda il semidio Ercole si era innamorato perdutamente di una giovane e meravigliosa ninfa di nome Amalfi e sognava di poterla sposare. Ma il loro amore era destinato ad essere breve, infatti la bella Amalfi morì improvvisamente ed Ercole, distrutto dal dolore per la morte della sua amata e con il cuore a pezzi, la volle seppellire nel luogo più bello dell’intero mondo. E su quella tomba lo stesso eroe costruì una città cui diede il nome della Ninfa amata: Amalfi.

Tutte le legende hanno un fondo di verità ed Amalfi, che dà il nome ad uno dei tratti più affascinanti dell’intera costa italiana, la Costiera Amalfitana, è una perla di rara bellezza. Avvicinarsi ad Amalfi, soprattutto dal mare, è un’emozione intensa. Le sue case bianche, i vicoli del centro storico, le torri di guardia, il Convento di San Francesco … tutte bellezze che hanno portato Amalfi e tutta la sua costa ad essere dichiarate dall’Unesco “Patrimonio mondiale dell’Umanità”.

Lasciando andare le leggende, la città di Amalfi ha una storia ricca e affascinante che risale a tempi antichi. I primi insediamenti umani, infatti, risalgono all’epoca romana. Tuttavia, Amalfi iniziò a emergere come una potente repubblica marinara nel IX secolo d.C.

Durante l’Alto Medioevo, infatti, Amalfi divenne una delle quattro grandi repubbliche marinare italiane, insieme a Venezia, Genova e Pisa. Questa fase, che si estese dal IX al XIII secolo, vide Amalfi svilupparsi come un importante centro commerciale e marittimo nel Mediterraneo.

In questo arco temporale Amalfi fu coinvolta in intensi scambi commerciali con l’Oriente e contribuì notevolmente alla diffusione delle conoscenze scientifiche e culturali dell’epoca. La Scuola Medica Salernitana, una delle prime scuole mediche medievali, era legata alla Repubblica di Amalfi.

Nel corso del tempo, tuttavia, Amalfi perse la sua supremazia marittima a causa di vari fattori, tra cui il declino del commercio orientale e le incursioni di altre città marinare. Durante tale periodo, peraltro, come avvenne per molte altre città di quell’area, la città subì la dominazione di varie potenze, tra cui i Normanni e gli Aragonesi.

Nel corso dei secoli successivi, Amalfi visse alti e bassi, subendo cambiamenti politici e sociali. Durante il XIX secolo, divenne una popolare meta turistica, attraendo visitatori da tutto il mondo.

Descrivere tutto ciò che c’è di bello ad Amalfi, località turistica di risonanza mondiale proprio per la sua bellezza, è un’impresa davvero difficile, per cui forniamo di seguito un breve elenco delle bellezze storiche, artistiche e turistiche che i fortunati diportisti che decidono di attraccare nel Porto Marina Coppola possono ammirare:

1) Cattedrale di Sant’Andrea – costruita nel IX secolo, la cattedrale domina la Piazza Duomo ed è un esempio di architettura arabo-normanna. Il Duomo custodisce anche le reliquie di Sant’Andrea, il patrono di Amalfi;

2) Arsenali della Repubblica – monumento simbolo dell’antico splendore di questa repubblica Marinara, gli antichi cantieri navali, situati vicino al porto, costituiscono un memorabile esempio di architettura medievale;

3) Museo della Carta – Amalfi è famosa anche per la produzione di carta artigianale. Questo museo offre un’interessante panoramica sulla storia della produzione della carta nella zona;

4) Chiostro del Paradiso – adiacente alla Cattedrale di Sant’Andrea, questo chiostro risale al XIII secolo e costituisce un meraviglioso esempio di architettura medioevale;

5) Valle delle Ferriere – Una riserva naturale che offre una splendida passeggiata attraverso la vegetazione rigogliosa e le cascate.

A pochi passi dal meraviglioso centro storico sorge il porto di Amalfi. L’approdo, protetto a SW da un lungo molo foraneo e ad Est da un molo di levante, permette ai diportisti di poter godere una vacanza in pieno relax, grazie anche alla professionalità di tutti gli operatori portuali che gestiscono le banchine di approdo. Oltre ad ormeggiare al pontile Marina di Coppola, i cui dati sono rilevabili nella finestra in alto a destra di questa pagina,

 i diportisti che intendono attraccare nel porto Amalfi possono rivolgersi a:

1) Amalfi Port di Aniello Esposito – sito web www.amalfiport.com; e-mail segreteria@portodiamalfi.net; utenze cellulari 338 219 3421 e 334 797 3147;

2) Pontile il Faro – sito web www.ilfaroamalfi.com; e-mail pontileilfaro@tiscali.com; telefono 089872207, utenze cellulari 3389998710 e 3496863854. Il Faro, oltre a curare i servizi di ormeggio, offre anche servizio di water taxi per spostarsi lungo la costiera, transfer notturni per vivere l’emozione di visitare la Costiera dal mare di notte, nonché noleggio e locazione imbarcazioni. Per tali servizi bisogna rivolgersi all’e-mail info@ilfaroamalfi.com;

3) Lega Navale Amalfi – sito web www.leganavaleamalfi.it; e-mail info@leganavaleamalfi.it; utenze cellulari 339 1516102 e 368 640558. Il socio di altre SS.PP. della Lega Navale Italiana in transito ad Amalfi, che intenda ormeggiare la propria unità temporaneamente al pontile sociale, dovrà effettuare, almeno 15 gg. prima della data prescelta, apposita richiesta, direttamente alla Sezione.

Appare assolutamente opportuno evidenziare che nel porto di Amalfi comporta dei pericoli ormeggiare in costanza di venti forti dal I e dal II quadrante.