Marina di Teulada Verified
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Gli ultimi posti barca della riviera ligure si trovano in località Bocca di Magra, alla foce del fiume Magra, che segna il confine tra la Liguria e la Toscana. Questo lembo di terra Ligure, oggi estremamente apprezzato per la sua bellezza naturale, vanta una storia lunga e interessante che risale al periodo romano, quando la zona era un importante centro di commercio. Nel Medioevo, la località passò sotto il controllo della Repubblica di Genova, che la fortificò per proteggere il suo porto e gli intensi commerci che operava con la vicina Toscana.
Durante il XIII e il XIV secolo Bocca di Magra fu al centro di numerose battaglie tra i Pisani ed i Genovesi, che si contendevano il controllo della zona per il suo strategico accesso al mare. Nel 1298, i Pisani attaccarono Bocca di Magra, ma furono respinti dalle truppe genovesi, che sconfissero l’esercito nemico e conquistarono anche la città di Lerici.
Ma i Pisani non demorsero e, nel 1306, fecero un altro tentativo di conquistare Bocca di Magra, questa volta con una flotta di ben 70 navi. La città, che in quel momento era difesa da soli 50 soldati genovesi, fu attaccata senza sosta da tutte le parti ma i soldati riuscirono a resistere per due giorni prima di arrendersi per mancanza di rifornimenti. I Genovesi tuttavia riconquistarono la città nel 1313, dopo una serie di battaglie.
Da quel momento Bocca di Magra inizio a svilupparsi enormemente e nel XV secolo assurse ad uno dei più importanti centri commerciali e militari della Repubblica di Genova. Alcuni secoli dopo, nel 1797, la città fu occupata dalle truppe Napoleoniche che la inglobarono nella Repubblica Ligure, uno stato vassallo della Francia e nel 1815, con il Congresso di Vienna, Bocca di Magra passò sotto il controllo del Regno di Sardegna, che in seguito divenne il Regno d’Italia.
Il Paese visse un periodo di grandissima fama e popolarità quando, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale numerosi artisti italiani, incantanti dalle bellezze del posto e dalla sua atmosfera iniziarono a frequentarla. Tra questi ricordiamo Giulio Enaudi, Cesare Pavese, Elio Vittorini ed Eugenio Montale.
Oggi Bocca di Magra è una destinazione turistica popolare per le sue spiagge, le attività acquatiche come il nuoto e la navigazione, e per i suoi ristoranti e bar sulla riva del fiume, ma presenta ancora inalterate le tracce della sua gloriosa storia che sono ben visibili nei suoi edifici storici, tra cui il Castello di San Giorgio, costruito dai Genovesi nel XIV secolo per proteggere il porto e la città dalle incursioni nemiche. Il castello, recentemente restaurato, è aperto al pubblico come museo nei cui saloni si possono ammirare antiche armi, strumenti di tortura e reperti archeologici. Affacciandosi dalle sue mura, poi, si godrà di un panorama mozzafiato con vista sulla foce del fiume Magra.
Nonostante la sua piccola dimensione Bocca di Magra offre, oltre al Castello di San Giorgio, numerosi altri siti storici, artistici e architettonici di grande interesse tra cui segnaliamo:
Proprio in questo meraviglioso contesto naturalistico della costa spezzina, al confine tra le Alpi Apuane e il Mar Tirreno all’interno del Parco Regionale di Montemarcello, è stato recentemente realizzato il porticciolo del Bocca del Magra. La struttura portuale, ultimata nel 2004, si trova alla foce del fiume magra e la sua vicinanza alle Cinque Terre e al Golfo dei Poeti ne consigliano la sosta ai diportisti. Giunti alla foce del Fiume Magra, sul versante sinistro si apre l’ingresso del porticciolo turistico che offre numerosi, moderni servizi per i diportisti che decidono di attraccarvi.
Oltre al porticciolo, entrando nel Fiume Magra, lungo il primo miglio, su ambedue le rive, si susseguono darsene e banchine che offrono assistenza completa e possono permettere l’ormeggio di circa 2000 imbarcazioni fino 25, 30 metri di lunghezza.
Al riguardo, nel segnalare che gli approdi sono in massima parte gestiti da privati e che il Canale VHF da utilizzare è il 16, si forniscono di seguito i recapiti dei principali punti di attracco oltre alla “Darsena di Ripaverde” indicata nella pagina:
Foce del Magra Srl – con sede in via Costro, 2 – 19030 Bocca di Magra – Ameglia (SP), Sito Web www.focedelmagra.com, utenza telefonica e fax 0187.65475;
Marina 2000 – Via Falaschi, 7/A, 19031 Ameglia (SP), Sito Web www.marinayacht2000.it, utenze telefoniche +39 0187 65965 e +39 338 9830505, E-Mail marinayacht2000@gmail.com;
Marina 77 – con sede in località Falaschi – 19031 Ameglia (SP), Sito Web www.marina77.com, Coord. Gps: 44.074976, 9.975307, utenze telefoniche 0187 65944, 333 3253871, +39 349 6360689, E-Mail info@marina77.com;
Marina Colombiera Srl – con sede in via Poggio Scafa, 3 – 19031 Ameglia (SP), Sito Web www.marinacolombiera.it/index.php/it-it/, utenze telefoniche 0187 64079, +39 335 8398709, E‑Mail marina@cdh.it;
Marina del Ponte – con sede in via Poggio Scafa, Località Fiumaretta -19031 Ameglia (SP), Sito Web www.marinadelponte.it, utenze telefoniche 0187 64670, cellulare +39 339 3527205, E-Mail fax 0187.648093 E-mail: info@marinadelponte.it;
Rio Mare – con sede in Via Falaschi – 19031 Ameglia (SP), Sito Web https://riomare-magra.it, utenze telefoniche 0187 65283 e 348 9291971, E-Mail elisamannini@virgilio.it, PEC riomare-srl@pec.it.
Appare opportuno segnalare che percorrendo il Fiume Magra, al centro del corso d’acqua e nei pressi della riva di levante sono presenti delle secche che costituiscono un pericolo per la navigazione. Un altro pericolo è costituito da un molo di protezione a gomito, non segnalato che si incontra entrando a dritta.
Per chi ama profondamente il mare e desidera approfittare della propria vacanza in barca per praticare anche degli sporta acquatici, si segnala:
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