A ridosso del Parco Nazionale del Vesuvio ed a brevissima distanza da Napoli, troviamo Torre del Greco, una delle perle della costa napoletana, perfettamente posizionata al centro della zona vesuviana, che costituisce una tappa da non mancare se, durante le nostre vacanze in barca, desideriamo provare il fascino di un’escursione sul Vesuvio o addentrarci a visitare Napoli.

Benché sia ormai certo che i primi insediamenti nella zona risalgano al IX-VIII secolo a.C., la carenza di documentazione dovuta alle catastrofiche eruzioni del Vesuvio che distrussero anche Pompei ed Ercolano, rende estremamente difficoltoso ricostruire con esattezza le origini di questo fantastico centro urbano, posizionato nel cuore di quel tratto di costa conosciuto come il “Miglio d’oro” per le fantastiche ville di villeggiatura che vi fece edificare la nobiltà partenopea intorno al ‘700.

Sicuramente possiamo dire che ha origini Greche e che fu fondata dagli abitanti di Cuma. Passata poi sotto il dominio romano, la città prosperò grazie alle sue ricchezze agricole e alle attività commerciali, divenendo un’importante colonia romana ricordata per la produzione di vini pregiati e di un eccellente olio d’oliva.

Oggi Torre del Greco è nota anche la città del corallo, infatti i “torresi” sono rinomatissimi pescatori e incisori di questo prezioso appartenente alla famiglia dei polipi e per procacciarlo, a bordo delle loro caratteristiche imbarcazioni denominate appunto coralline, solcavano i mari verso la Corsica, la Sardegna, la Sicilia e raggiungendo spesso anche l’Algeria e la Tunisia, tanto che moltissimi Torresi caddero prigionieri dei temuti corsari Barbareschi, stanziati nel Maghreb.

All’oro rosso, che già in epoca romana era ricercatissimo per le sue asserite proprietà curative, è legata un’antica leggenda di cui parla Ovidio nella sua notissima opera “Le Metamorfosi”, secondo la quale il corallo deriverebbe dal sangue di Medusa, una delle tre mitologiche Gorgoni con i capelli di serpente che pietrificavano le persone delle quali incrociavano lo sguardo. Secondo questo mito, infatti, esistevano tre Gorgoni, ma solo una di queste era mortale, appunto Medusa, quando Perseo la uccise decapitandola, il sangue che sgorgò, cadde in mare e, depositandosi su alcune alghe, le trasformo in corallo.

Lasciando i miti e le leggende per i diportisti che decidono di soggiornare in questa piccola perla partenopea, il cui toponimo deriva dal rinomatissimo vitigno coltivato in quell’area da cui si ricava appunto il vino “greco” che è conosciuta anche con la locuzione latina “Post fata resurgo”, poiché, essendo edificata a soli 6 chilometri dal cratere, nel tempo è stata distrutta più volte dalle eruzioni vulcaniche ed è sempre stata ricostruita nello stesso punto, sicuramente si consiglia una visita al Museo del Corallo, dove è possibile scoprirne la storia della lavorazione ed ammirare fantastici gioielli.

Inoltre, la vicinanza al Vesuvio e alle rovine di Pompei e Ercolano rende Torre del Greco una base ideale per esplorare questa regione ricca di storia e cultura. Ormeggiare nel porto della città del corallo è una scelta perfetta anche per gli spostamenti diretti a visitare i dintorni, magari approfittando della fermata della Circumvesuviana, che si trova proprio a ridosso del porto.

Il Porto di Torre del Greco un tempo dedicato quasi esclusivamente alle imbarcazioni da pesca, anche oggi durante l’inverno è dedicato maggiormente alla pesca e ad un diportismo stanziale ma, durante la stagione estiva, viene potenziato con la sistemazione di alcuni pontili galleggianti dedicati all’ormeggio delle imbarcazioni da diporto.

Il bacino acqueo, protetto da un lungo molo di sopraflutto orientato verso Sud Sud-Est e da un moletto di sottoflutto, può ospitare oltre 500 unità tra natanti ed imbarcazioni grazie ai moli ed alle banchine presenti nelle aree portuali. I posti barca sono gestiti, oltre che dal Comune, dalle seguenti imprese nautiche:

1) Circolo Nautico Torre del Greco – con sede in via spiaggia del Fronte, 40 – 80059 Torre del Greco (Na), www.circolonauticotorredelgreco.it/index.php/it/, utenza telefonica 081 8814135, E‑ mail: info@cntg.it. L’approdo dotato di pontili illuminati, offre numerosi servizi tra cui sottolineamo: fornitura di acqua ed energia elettrica; videosorveglianza; Wi-fi; e assistenza motoristica;

2) Cantieri A. Palomba eredi S.r.l. – con sede in via Spiaggia del Fronte, 1 – 80059 Torre del Greco (NA), Sito Web www.cantieripalomba.it, utenza telefonica 081 8825171, E-Mail info@cantieripalomba.it. Dispone di un pontile galleggiante durante la stagione estiva;

3) Lega Navale – con sede in via spiaggia del Porto, 19 – Molo di Ponente – 80059 – Torre del Greco (NA), www.leganavale.it/torre-del-greco/ormeggio, utenza telefonica 081 8814527, E-Mail torredelgreco@leganavale.it;

4) Falcini Vittorio & C. – con sede in via Raffaele del Gatto, 25 – 80059 Torre del Greco (NA), https://www.facebook.com/photo/?fbid=1376045835996653&set=a.1376045865996650&locale=it_IT, utenza cellulare 320 0565447.