Palau è una tra le più rinomate località turistiche della costa settentrionale della Sardegna, in Gallura, a brevissima distanza dalla Costa Smeralda e punto d’imbarco per l’Arcipelago della Maddalena.

Iconica di questa meravigliosa area del territorio sardo è la Roccia dell’Orso. Scolpita dai venti che per milioni di anni, questa roccia granitica, vista da una certa angolazione, rassomiglia in modo straordinario alla sagoma di un Orso.

Questa roccia, già conosciuta nell’antichità, avrebbe fatto propendere alcuni studiosi per l’ipotesi secondo la quale Capo d’Orso sarebbe la terra in cui, nel racconto di Omero, Ulisse sbarcò alla ricerca di cibo e di acqua ed il suo equipaggio venne decimato e mangiato dalla locale popolazione dei Lestrigoni.

A parte i miti e le leggende, oggi la vita del borgo di Palau, abitato durante i mesi invernali unicamente da circa quattromila residenti, d’estate si anima di un infinità di eventi luci e colori che popolano le notti, soprattutto nei pressi del porto che ne costituisce l’anima. 

Il Porto turistico di Palau si apre esattamente di rimpetto all’Arcipelago della Maddalena, costituendo quindi il punto di partenza ideale per visitarlo o per raggiungere il Sud della Corsica, superate le Bocche dii Bonifacio.

Al riguardo appare opportuno segnalare che il Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, primo del suo genere in Sardegna, risulta estremamente controllato e per svolgere alcune attività all’interno è necessario munirsi di autorizzazioni apposite che danno diritto a navigare, ormeggiare, ancorare e sostare entro i 300 mt dalla costa e secondo le regole stabilite (si consiglia di visitare il Sito Web: www.lamaddalenapark.it, ovvero di visitare gli Uffici in Via Giulio Cesare, 7 – 07024 La Maddalena (SS) o, ancora, di contattare il centralino all’utenza telefonica 0789.790211 o, infine, via E-mail: urp@lamaddalenapark.it).

Una volta ottenuta l’autorizzazione si potrà ammirare una fauna ricchissima di specie endemiche e non, in particolare navigando o facendo snorkeling in queste acque sarà facile incontrare la grande  pinna nobilis, il delfino tursiope, così come la tartaruga caretta caretta o ancora, tra i volatili, il gabbiano corso e il marangone dal ciuffo.