Otranto, borgo dagli antichi sapori, è arroccato su uno sperone di roccia a picco sul mare, nel tratto di costa più orientale d’Italia. La sua vicinanza con le sponde della penisola balcanica l’hanno reso, sin dall’antichità, un ponte tra Mediterraneo ed Oriente. Chi ormeggia nel fantastico porticciolo di Otranto non può fare a meno di fare una passeggiata addentrandosi nella parte più antica del borgo dove resterà ammaliato dal fascino millenario di un villaggio racchiuso dalle famose mura aragonesi, con bianche casette e vicoli lastricati di pietra viva che portano verso la bellissima Cattedrale di Santa Maria Annunziata, famosa per l’imponente rosone rinascimentale con evidenti richiami all’arte gotico-araba. Nella Cattedrale è visitabile l’ossario dove sono conservati i resti dei soldati di Otranto che, ferventi fedeli, nell’estate del 1480, dopo una violentissima battaglia in cui furono sconfitti dalle truppe Saracene, rifiutarono la conversione e per questo furono tutti uccisi per decapitazione.

Giunti nella città vecchia, va dedicato assolutamente del tempo, poi, alla visita del Castello Aragonese, antica roccaforte difensiva della città ed oggi simbolo di cultura e conoscenza attraverso le numerose mostre organizzate al suo interno.

Poco a nord del porto di Otranto, poi, si consiglia ai diportisti che viaggiano con bambini, di visitare i Laghi Alimini, due cristallini specchi d’acqua vicini al mare, circondati da macchia mediterranea. I due laghi si estendono proprio alle spalle delle spiagge Alimini, tra le più belle di tutta la Puglia, note per la sabbia bianca e fine come il talco.

Nel porto di Otranto alcuni pontili per il diporto sono assegnati in concessione a:

1. Lega Navale – raggiungibile ai seguenti recapiti: sito web www.leganavale.it/otranto, E-mail otranto@leganavale.it, telefono 0836.801141 e fax 0836.804926;
2. Associazione Nautica Canale Otranto – raggiungibile ai seguenti recapiti: www.anco-otranto.com, E-mail info@anco-otranto.com, utenza cellulare 328 6431235.