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A pochissima distanza da Porto Maurizio, nella Riviera di Ponente, troviamo la città di Oneglia. La città è nota per la sua storia marittima e per la sua posizione strategica lungo la costa; Oneglia infatti ha una storia che risale al periodo romano, quando era conosciuta come “Ingaunia”. Durante il Medioevo, Oneglia divenne un importante centro marittimo e commerciale, con una florida attività di pesca e lavorazione del tessuto. Nel XIX secolo, la città ha conosciuto un periodo di grande sviluppo industriale, in particolare nel settore dei conservifici. Oggi, Oneglia è una città turistica popolare, con una vivace vita notturna e una bellissima zona costiera lungo la Riviera dei Fiori.
Unitamente a Porto Maurizio, costituisce il Comune di Imperia, capoluogo dell’omonima provincia, istituita il 21 ottobre 1923. Malgrado questa (forzata) unione, le due anime che formano il capoluogo e che per secoli sono state decisamente distanti, basti pensare che quando Porto Maurizio si schierò con Napoleone Oneglia restò sabauda e subì i bombardamenti francesi, rimangono ben distinte non solo fisicamente (l’una che si inerpica sul costone del Promontorio detto Parasio e l’altra che si estende sulla costa), ma anche per alcune forme dialettali, ricette gastronomiche e tradizioni.
Il fulcro del pittoresco abitato di Oneglia è Dante, da cui partono le vie principali del borgo, che per lungo tempo è stato completamente votato alla pesca, ma che oggi vive di commercio e turismo. La vocazione marittima tuttavia è palpabile percorrendo i suoi stretti vicoli, tra cui segnaliamo via Bonfante che, con i suoi eleganti negozi, è meta di molti giovani e dello shopping mondano.
Spostandoci poi in calata Cuneo, dove si passeggia tra le pittoresche architetture liguri, si raggiunge la banchina di Oneglia dove incontriamo le pescherie ed i ristoranti in cui apprezzare le specialità di pesce della zona.
Parlando di specialità gastronomiche, si consiglia di assaggiare la “piscialandrea”, o “pissalandre, o ancora “pizzallandrea”, una sorta di focaccia con con acciughe, cipolle e olive, tipica di Imperia è la cui ricetta risalirebbe addirittura al 1300.
Si narra che questo succulento piatto debba il suo nome all’Ammiraglio Andrea Doria, originario di Oneglie, vissuto nel XVI secolo, noto per il suo ruolo nella difesa di Genova contro gli imperi francese e ottomano e a cui viene attribuita la vittoria della Repubblica di Genova nella battaglia di Gerba nel 1560. Considerato una delle figure più importanti della storia della Repubblica di Genova, durante le sue missioni portava sempre una cuoca, conosciuta come “Maria che fa le torte”, che oltre a preparargli ottimi manicaretti di mare, gli preparava questa focaccia di cui era ghiottissimo.
Il porticciolo di Oneglie, in cui durante i mesi estivi si concentra la movida è protetto da due moli di cui uno, denominato “molo lungo”, interamente percorribile, offre una vista meravigliosa degli antichi edifici colorati e del profilo del Parasio, il promontorio che sorge alle spalle di Porto Maurizio.
Proprio dietro il porto, nel centro storico, si trova il palazzo dove nacque Andrea Doria.
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